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COS'E' L'INFLUENZA INTESTINALE


La gastroenterite, detta più comunemente influenza intestinale, è una infiammazione che colpisce stomaco e intestino, il più delle volte infettiva o tossica, e molto contagiosa, soprattutto in ambienti chiusi e affollati.

Quanto dura l'influenza intestinale?
Fortunatamente questa fastidiosa condizione è curabile e ha una durata di circa 2-3 giorni, anche se in rari casi può presentare complicazioni.

Cause dell'influenza intestinale

Per quanto riguarda la gastroenterite virale, i virus colpevoli sono principalmente:

  • il Rotarivirus (noto come virus del viaggiatore),
  • l’Adenovirus enterico (che colpisce maggiormente nel periodo estivo),
  • l’Astrovirus (che colpisce maggiormente in situazioni di scarsa igiene),
  • il Norovirus (che colpisce principalmente attraverso cozze, vongole, ostriche e bevande contaminate)
  • e il Virus di Norwalk (che è epidemico).

Meno comune è la gastroenterite batterica, che purtroppo, però, dura più a lungo e presenta una sintomatologia più acuta.

Campylobacter, Salmonella, Shigella, Yersinia, e ceppi patogeni del batterio Escherichia coli (E. coli) sono i batteri responsabili della tossicità, tramite il contatto con alimenti contaminati (soprattutto crudi), acqua sporca, animali e feci di animali.

Fermenti lattici per Influenza intestinale

Come abbiamo visto nello scorso articolo sui fermenti lattici, essi sono il migliore rimedio per fare prevenzione per problemi intestinale, certamente un virus è virus ma se anche prenderai un'influenza intestinale la prenderai meno forte se il tuo apparato intestinale è in salute.

Esistono mezzi di prevenzione per cercare di contrastare il virus intestinale, ma il primo in assoluto è l’igiene adeguata delle mani, soprattutto dopo avere cambiato pannolini, o essersi recati alla toilette.

Indispensabile lavare le mani anche prima e dopo aver preparato cibi, che vanno consumati preferibilmente cotti (pesce, carne e verdure in primis); le superfici di lavoro devono essere naturalmente sanificate.

La novità di Probiofive Forte sta nella selezione degli antichi probiotici buoni coltivati a terra, ossia, provenienti da terre non contaminate.

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Sintomi dell'influenza intestinale

Diversi sono i sintomi della gastroenterite virale: crampi e dolori addominali, nausea, vomito, diarrea acquosa, febbre, perdita di appetito e di peso, mal di testa e un senso di grande spossatezza.

Si presentano spesso improvvisamente e intensamente, e colpiscono tutte le fasce di età.
il corpo umano combatte strenuamente per liberarsi rapidamente del virus intruso, e per questo motivo ci fa espellere una gran quantità di liquidi, che dovranno essere reintegrati.

Cosa fare per influenza intestinale

La prima cosa da fare per guarire dall’influenza intestinale è mettersi a riposo, per favorire la ripresa dell’organismo già provato, e bere moltissimo, almeno 1,5/2 litri di acqua o tisana al giorno.

Questo permetterà al corpo di recuperare i liquidi e i minerali persi, e di evitare la complicazione della disidratazione, che colpisce più gravemente i bambini molto piccoli e gli anziani, che hanno le difese immunitarie più basse.

Sono da evitare bevande zuccherate (limonate, succhi di frutta) e bevande energetiche (caffè, alcol), che irriterebbero maggiormente lo stomaco e l’intestino.

SOLUZIONI ELETTROLITICHE

E' possibile somministrare ad anziani e bambini soluzioni elettrolitiche, che contengono destrosio, sali e minerali.

Queste soluzioni sono facilmente reperibili in farmacia, o possono essere preparate autonomamente in casa.

Per preparare una soluzione elettrolitica sarà sufficiente mettere in una tazza di acqua liscia (preferibilmente minerale) 4 cucchiaini di zucchero e un cucchiaino scarso di sale da cucina, e tenere conto delle quantità corrette a secondo dell’età: sono consigliabili infatti 40 ml di soluzione elettrolitica per kg di peso corporeo.

Cosa mangiare per influenza intestinale?

Nelle fasi iniziali di una gastroenterite l’appetito svanisce e si tende a non mangiare, ma per evitare cali di zuccheri è consigliabile nutrirsi con pietanze leggere e masticare bene il cibo.

Utilizzare preferibilmente fette biscottare senza farcitura, purea di patate o zucchine senza alcun condimento, o crema di cereali, come l’avena.

Mela e banana grattugiate o schiacciate hanno un effetto molto positivo, poiché apportano fruttosio ed elettroliti; la pectina contenuta nella mela, inoltre, allevia le scariche diarroiche.

Anche gli oli di finocchio hanno un’azione benefica e calmante su stomaco e intestino.

Leggi anche l'articolo sulla dieta contro la diarrea

Cosa evitare se hai influenza intestinale?

Sono da evitare tutti i grassi e le fibre, come il pane fresco o integrale, la frutta e la verdura crude, i latticini, i cibi piccanti, il caffè e i dolci.

Si potrà passare in seguito a consumare piccole quantità di pasta o riso.
La cola era un tempo consigliata per alleviare i sintomi della diarrea nel bambini, ma si è poi scoperto che, a causa dell'alto contenuto di zuccheri, infiammava ulteriormente il tratto gastrointestinale.

Rimedi naturali influenza intestinale

Calore: una fonte di calore, come una borsa dell’acqua calda, o una sciarpa di lana, applicate sull’addome, possono alleviare sensibilmente i sintomi dell’influenza intestinale.

Argilla curativa: ricca di oligoelementi e minerali è in grado di assorbire i liquidi e le tossine, e si può acquistare anche nelle parafarmacie.

Zenzero: questa sostanza riduce e allevia il vomito nei bambini.

Tisane: mirtilli, finocchio, camomilla, cumino e anice alleviano i disturbi della gastroenterite calmando stomaco e intestino.

Carbone vegetale: è molto utile per assorbire le tossine batteriche e gli agenti patogeni, per poi espellerli.

Gastroenterite complicazioni

A volte i germi più aggressivi fanno perdurare una diarrea consistente.
Nei casi che seguono è meglio contattare il medico per approfondire la situazione:

- proseguimento dei disturbi oltre i 3 giorni
- presenza di sangue nelle feci
- febbre alta
- segni di disidratazione, stato confusionale, svenimento,
vertigini, problemi cardiocircolatori
- sintomi apparsi al rientro da un viaggio all’Estero;
- sintomi apparsi dopo la dimissione dall’ospedale;
- addome teso con dolori.

Il medico va chiamato con urgenza se si tratta di un bambino molto piccolo che presenti segni di disidratazione, apatia, occhiaie, suzione debole, urinazione scarsa, assenza di lacrime e salivazione, febbre alta ed eruzione cutanea.
In caso di influenza gastrointestinale batterica, potrebbe essere necessario assumere farmaci mirati, come gli antibiotici, contro il patogeno.

Sintomi da gastroenterite nel coronavirus

In alcuni casi, il Covid19 può presentare una sintomatologia molto simile a quella di un’influenza intestinale.
Nel dubbio, il malato può restare a casa a riposo e chiamare il medico di famiglia per un consiglio su come procedere, e attendere eventualmente che gli venga fatto il test Anti-Covid.

Scritto da Alessandro Rivale 0 commento

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